2 aprile 2020
 
Gli amministratori hanno il dovere di divulgare - con avvisi in bacheca - tutte le informazioni necessarie a prevenire la trasmissione del virus, facendo seguito alle raccomandazioni del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.
IL SERVIZIO POSTALE E I CORRIERI
Il decreto-legge 18/2020 dispone che fino al 30 giugno 2020, a tutela degli addetti al servizio postale, dei corrieri e dei destinatari, le notifiche a mezzo posta, la consegna di raccomandate e pacchi debba avvenire immettendo la busta nella cassetta della corrispondenza o lasciando il pacco all’ingresso, previo accertamento – mediante citofono – della presenza del destinatario presso l’abitazione, l’ufficio o l’azienda.
L’apposizione della firma da parte del ricevente non sarà necessaria.
Anche l’addetto alla portineria che ritira buste e pacchi direttamente dal postino o corriere, dovrà avere poi cura di adottare la procedura sopra descritta per la consegna al condomino destinatario.
Ad ogni modo, laddove l’attività lavorativa svolta non dovesse garantire il rispetto delle distanze di sicurezza interpersonali necessarie ad evitare contatti, i soggetti interessati dovranno essere adeguatamente muniti di dispositivi di protezione, quali guanti monouso, mascherine ed igienizzanti (cfr. articolo 16 del decreto-legge 18/2020). 
Ne consegue che anche l’addetto alla portineria potrà continuare a svolgere le proprie mansioni a condizione che venga rispettato quanto soprariportato.
LE IMPRESE DI PULIZIA
Le imprese di pulizia delle aree condominiali comuni possono continuare a svolgere le loro mansioni a condizione che vengano dotati di appositi dispositivi di protezione, e che venga rispettata la distanza minima di sicurezza nel corso dello svolgimento dell’attività lavorativa (cfr. articolo 16 del decreto-legge 18/2020).
Inoltre, l’amministratore deve consentire di riprogrammare le fasce orarie di svolgimento di questi servizi, al fine di garantire al personale di lavorare in tutta sicurezza riducendo al minimo i contatti con i condomini.
LA RACCOLTA DEI RIFIUTI
La raccolta dei rifiuti è un servizio pubblico, che non può essere sospeso.
Quanto alle modalità di svolgimento in concreto, l’Istituto Superiore di Sanità ha messo a disposizione una guida pratica, sulla cui base sono anche intervenute ordinanze regionali e/o comunali, contenenti misure dirette ai singoli cittadini e alle imprese, con lo scopo di garantire un più sicuro smaltimento dei rifiuti.
Nella maggior parte dei casi sarà possibile continuare ad effettuare la raccolta differenziata secondo le modalità ordinarie, avendo l’accortezza di smaltire i fazzoletti di carta, le mascherine e i guanti monouso nella indifferenziata, e chiudendo il tutto in due o tre sacchetti sufficientemente resistenti (uno dentro l’altro).
Quanto alle persone che si trovano in isolamento domiciliare, in quanto risultate positive al COVID-19 ovvero in quarantena obbligatoria, è prevista la sospensione della raccolta differenziata, e i rifiuti andranno raccolti in due o più sacchi (uno dentro l’altro) da chiudere con doppio nodo.
Trattasi di regole che consentono di destinare più rapidamente ai termovalorizzatori di zona i rifiuti che potrebbero favorire una diffusione del virus.
Lo Studio rimane a disposizione per fornire ogni indicazione utile.
 
 
Dott.ssa Maria Tremolada
 
 
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