Arte e Diritto

LIVE 11 OTTOBRE 2023 – ORE 9:30 - 11:30

 

Intervengono

Giorgia Colombo - Avvocato dello Studio Legale & Tributario DDC e Coordinatore scientifico di UPEL Cultura.

Martina Ferrin - Avvocato dello Studio Legale & Tributario DDC e co-fondatrice del format di eventi culturali Out of Dine.

 

PRESENTAZIONE E OBIETTIVI

L’arte, espressione fondamentale della creatività umana, svolge un ruolo di rilievo nella società contemporanea.

Attraverso la sua capacità di ispirare, sfidare e comunicare, l’arte ci connette con il passato, ci offre nuove prospettive sul presente e ci spinge a immaginare il futuro. Tuttavia, dietro a questo mondo affascinante e stimolante, si celano una serie di questioni legali e normative che richiedono una solida comprensione del diritto dell’arte, sia nei rapporti tra privati sia con riferimento alle opere d’arte che rientrano nella categoria di beni culturali.

La tutela e la gestione dell’arte coinvolgono una varietà di aspetti legali, che vanno dalla proprietà intellettuale alla provenienza e al commercio di opere d’arte. Il quadro normativo che regola il diritto dell’arte è complesso e mutevole e richiede una conoscenza approfondita delle leggi nazionali e internazionali che ne disciplinano gli aspetti fondamentali.

La comprensione del diritto dell’arte è fondamentale non solo per gli artisti e gli operatori del settore, ma anche per il pubblico in generale. La conoscenza delle norme che regolano l’acquisizione, la vendita e l’esposizione di opere d’arte consente di apprezzarne appieno il valore e di partecipare in modo consapevole al mondo dell’arte.

UPEL Cultura dedica uno specifico incontro al tema del diritto dell’arte.

 

PROGRAMMA

  • La due diligence nella fase di acquisto (strumenti, casistiche e problematiche)
  • Acquisto e certificato di autenticità (focus su archivi d’artista)
  • La gestione di una collezione e tipologie di contratti con focus su mercato secondario
  • Tutela dei beni culturali in Italia

 

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.

A seguito dell’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.

 

PARTECIPAZIONE GRATUITA iscrivendosi al seguente link

LIVE 21 APRILE 2023 dalle ore 9.30 alle ore 11.30

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INTERVENGONO: 

OLGA CASULA
Avvocato di diritto amministrativo, opera principalmente nei settori dell’edilizia e dell’urbanistica, del diritto ambientale e dei contratti pubblici.
Ha, altresì, affrontato tematiche connesse alla gestione delle acque pubbliche fornendo assistenza dinanzi al Tribunale Regionale ed al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche e si è occupata anche di diritto dell’energia. Dopo avere svolto la propria attività presso primari studi di diritto amministrativo milanesi, dal 2020 ha fondato il proprio studio legale.

GIORGIA COLOMBO
Avvocato dello Studio Legale & Tributario DDC e Coordinatore scientifico di UPEL Cultura.

 

PRESENTAZIONE

Ai sensi dell’art. 2 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, sono “beni culturali” e “beni paesaggistici” rispettivamente “le cose immobili e mobili che (…) presentano interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico” e “gli immobili e le aree indicati all’articolo 134, costituenti espressione dei valori storici, culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio”.

 

Sono entrambe nozioni che implicano giudizi e valutazioni spesso opinabili, in quanto basati su discipline tecniche e scientifiche non esatte, la cui applicazione non sempre conduce a un risultato univoco.

La valutazione che compie la Pubblica Amministrazione in ordine al valore culturale o paesaggistico di un bene appartiene, quindi, all’ambito della c.d. discrezionalità tecnica, la quale impone un’attenta riflessione sul tipo di sindacato che il Giudice Amministrativo può svolgere sulla stessa, al fine di rispettare il delicato equilibrio tra separazione dei poteri ed effettività della tutela del privato.

UPEL Cultura dedica uno specifico incontro al tema della discrezionalità tecnica, con l’obiettivo di illustrare gli ultimi arresti giurisprudenziali, che potrebbero aprire un nuovo scenario rispetto al passato con diretti riflessi sulla stessa attività procedimentale degli Enti coinvolti.

 

PROGRAMMA

  • La centralità della discrezionalità tecnica nella disciplina dei beni culturali e dei beni paesaggistici
  • La nozione della discrezionalità tecnica e focus sul tipo di sindacato esercitabile dal Giudice Amministrativo nell’evoluzione giurisprudenziale
  • Casi pratici: analisi e riflessioni

 

MODALITA' DI SVOLGIMENTO 

Il corso si svolgerà online mediante piattaforma GoTo Webinar.
Con l’iscrizione, si riceverà una email con il pulsante per partecipare.

 

Partecipazione GRATUITA: iscrizioni al seguente link

06.09.2023

La Sezione Specializzata in materia di Impresa del Tribunale di Catanzaro con sentenza del 21 giugno 2023 si è espressa sul riparto dell’onere della prova in merito alla validità di modelli registrati e non, specificando i criteri di quantificazione del danno da contraffazione e fornendo chiarimenti sulla valutazione equitativa dello stesso.
il caso riguardava una società che assumeva di essere titolare di molteplici modelli di espositori per bottiglie, alcuni dei quali registrati a livello europeo e altri utilizzati in via di fatto.
La suddetta società conveniva in giudizio una società concorrente per lamentare la violazione dei suddetti modelli e chiedendo che venisse accertata la condotta illecita, con condanna al risarimento del danno nonché all’assegnazione alla stessa società di tutti i prodotti illecitamente fabbricati e commercializzati dalla convenuta, ivi compresi tutti i mezzi destinati alla relativa produzione.
Si costituiva la convenuta escludendo qualsivoglia condotta contraffattiva in relazione ai modelli azionati dall’attrice, e ritenendoli non tutelabili in quanto non dotati dei necessari requisiti di novità e carattere individuale.
Premessa la parte in fatto, il Tribunale di Catanzaro ha accertato in primo luogo che i titoli registrati non erano stati contestati dalla convenuta, e ha evidenziato che l’eventuale nullità dei modelli registrati per carenza del requisito del carattere individuale, ex art. 33 CPI, non potesse essere rilevata d’ufficio, non potendosi applicare ai diritti di proprietà industriale - peraltro assistiti da presunzione di validità, ex art. 121.1 CPI - i principi relativi alle nullità contrattuali.
Ancora, richiamando testualmente il dettato dell’art. 121.1 CPI, il Tribunale ha precisato che l’onere di provare l’esistenza dell’elemento individualizzante il modello di cui si chiede tutela incombe esclusivamente sulla convenuta, e non sull’attrice su cui incombe l'onere di provare l’esistenza di un titolo di proprietà industriale registrato e la sua violazione.
L'accertamento del tribunale ha riguardato pertanto la validità dei modelli registrati dall’attrice e la mancata contestazione dei titoli da parte della convenuta, ritenendo che le impercettibili differenze tra i prodotti fabbricati e immessi in commercio dalla convenuta e quelli oggetto di privativa non fossero sufficienti ad escludere la violazione dei diritti conferiti alla società attrice dall’art. 41 CPI.
Quanto alla domanda attorea volta ad accertare la concorrenza sleale della convenuta per la violazione dei propri modelli di espositori per bottiglie, calici e di teche portapacchi, non soggetti a registrazione. il Tribunale è giunto a conclusioni opposte.
Ed invero, la suddetta domanda è stata rigettata, seppur in assenza di espressa contestazione da parte della convenuta, sul presupposto che l’attrice non aveva chiarito quale fosse il carattere originale ed individualizzante dei modelli non registrati.
La sentenza in oggetto – in linea con la prevalente dottrina e giurisprudenza - ha escluso l’operabilità della presunzione di validità del titolo, di cui all’art. 121.1 CPI, ai diritti non titolati. In tali ipotesi, infatti, l’onere di provare l’originalità del prodotto e la sua capacità distintiva incombe sull’attrice in quanto rappresenta un fatto costitutivo della domanda.

 

Per ogni ulteriore informazione e/o richiesta di approfondimento, contattare:
DDC Studio Legale (P.IVA 05986790961)
Tel: + 39 02.6431749 - Fax: + 39 02.66116694
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A fronte della forte richiesta di orientamento e informazioni sugli aspetti giuridici inerenti la materia della cultura e dell’arte, UPEL Cultura attiva uno sportello di consulenza legale.

Lo Sportello individuale si svolge, previo appuntamento, collegandosi con l’Avv. Giorgia Colombo, Coordinatore Scientifico di UPEL Cultura, Avvocato associato presso DDC Studio Legale & Tributario, membro del Consiglio Direttivo di ISCL – Italian Society of Construction Law, esperta di diritto dell’arte, diritto civile (sia giudiziale che stragiudiziale), appalti privati, responsabilità civile, diritto condominiale ed immobiliare.

 

24 marzo 2023 / 20 aprile 2023
(ore 9.30-12.30)
 

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Lo sportello si svolgerà tramite collegamento telematico (con applicativo GoTo) e potrà avere una durata massima di 30 minuti.

COME PRENOTARE
Presentare il quesito/argomento con una e-mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Si riceverà una e-mail di conferma con il link di accesso.

QUOTE
• Enti associati: lo sportello è GRATUITO.
• Enti non associati

  • Sportello singolo € 60,00 + IVA 22%
  • Abbonamento n. 10 sportelli € 500,00 + IVA 22%
 

 REQUISITI TECNICI

  • Connessione Internet stabile
  • Webcam e microfono

É possibile accedere anche con smartphone/tablet, scaricando l’app GoTo disponibile per dispositivi Android e iOS.

 

DISDETTA

Si prega di inviare eventuale disdetta entro il giorno precedente lo sportello.
La mancata disdetta comporterà l’addebito del costo dell’esperto.

31 agosto 2023

A fronte della forte richiesta di orientamento e informazioni sugli aspetti giuridici inerenti la materia della cultura e dell’arte, UPEL Cultura attiva uno sportello di consulenza legale.

Lo Sportello individuale si svolge, previo appuntamento, collegandosi con l’Avv. Giorgia Colombo, Coordinatore Scientifico di UPEL Cultura, Avvocato associato presso DDC Studio Legale & Tributario, membro del Consiglio Direttivo di ISCL – Italian Society of Construction Law, esperta di diritto dell’arte, diritto civile (sia giudiziale che stragiudiziale), appalti privati, responsabilità civile, diritto condominiale ed immobiliare.

 

21 SETTEMBRE 2023

(ore 9.30-12.30)

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Lo sportello si svolgerà tramite collegamento telematico (con applicativo GoTo) e potrà avere una durata massima di 30 minuti.

COME PRENOTARE
Presentare il quesito/argomento con una e-mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Si riceverà una e-mail di conferma con il link di accesso.

QUOTE
• Enti associati: lo sportello è GRATUITO.
• Enti non associati:

Sportello singolo € 60,00 + IVA 22%
Abbonamento n. 10 sportelli € 500,00 + IVA 22%

REQUISITI TECNICI

Connessione Internet stabile
Webcam e microfono
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DISDETTA
Si prega di inviare eventuale disdetta entro il giorno precedente lo sportello.
La mancata disdetta comporterà l’addebito del costo dell’esperto.

LIVE 8 MARZO 2023 dalle ore 9.30 alle ore 11.30

Manuela Carnini Viversi

 

MANUELA CARNINI
Manuela Carnini (1973) è donna, madre, medico chirurgo vascolare, artista ed ex olimpionica di nuoto sincronizzato (Atlanta 1996). Durante il lockdown del 2020 per la pandemia da Covid-19, reduce da una situazione personale e familiare critica, Manuela Carnini ha iniziato a dipingere da autodidatta nel silenzio della notte. Fridami è il suo nome d’arte, che sintetizza l’ammirazione per la pittrice messicana Frida Kahlo – in cui si identifica per la grande resilienza al dolore e alla sofferenza – e la parola “amore”: rispondere al male con l’amore. Autrice di circa 300 opere in cui il tema preponderante è l’Amore, Fridami ha già realizzato diverse mostre personali ed esposizioni in plurime Gallerie internazionali tra New York, Parigi, Budapest, Berlino, Venezia, Roma, Firenze, Milano e Genova. Nel 2021 ha ricevuto il Leone d’Oro delle arti visive a Venezia mentre nel 2022 sono arrivati il Premio Trofeo Artista dell’anno e la Palma d’Oro a Montecarlo. Nel 2022 quattro sue opere sono state esposte al Museo del Louvre di Parigi mentre nel gennaio 2023 si è tenuta una sua personale a Bruxelles.

 

INTERVISTATA DA
Avv. Giorgia Colombo
Avvocato dello Studio Legale & Tributario DDC e Coordinatore Scientifico di Upel Cultura.

 

PRESENTAZIONE

La pittura è uno strumento di esorcizzazione e una forma di preghiera. Attraverso l’arte si possono guarire le ferite, trasformando la sofferenza in Amore.
In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, UPEL Cultura organizza un momento di incontro e riflessione con un’artista che attraverso i colori, le immagini e la bellezza vuole dare voce al grido sordo di molte donne che subiscono violenze.

 

PROGRAMMA

  • A Tu per Tu con l’artista
    Chi è Manuela Carnini
    La tecnica di Manuela Carnini
    Le opere da non perdere
  • L’Arte come Terapia
    Chirurgia e pittura si incontrano
    L’arte contro la violenza sulle donne
    La funzione sociale dell’arte
  • Il legame con il territorio
    L’impegno nel sociale, al fianco di Eva onlus e altre realtà
    L’arte in tribunale

 

Partecipazione GRATUITA PER TUTTI: iscrizioni al seguente link

30 agosto 2023

Il Tribunale di Firenze, con la sentenza del 20 aprile 2023 n. 1207, si è pronunciata sulla tutela del diritto all’immagine dei beni culturali, nello specifico del David di Michelangelo.

La giurisprudenza di legittimità ha già riconosciuto la tutela del diritto all’immagine per i beni aventi rilevanza solo economica (Cass. Civ. n.18218/2009), oltre che per i soggetti privi di personalità fisica (ex multis Cass. Civ. n. 12929/2007, Cass. Civ. n. 8397/2016) e per le entità prive di personalità giuridica (ad es. Cass. Civ. n. 23401/2015).

Il Tribunale di Firenze nella sentenza in esame approfondisce il tema del risarcimento del danno non patrimoniale per la lesione della immagine dei beni culturali.

Lo spunto è dato dalla pubblicazione da parte della rivista GQ Italia (di proprietà di Edizioni Condè Nast s.p.a.) sulla copertina del numero mensile di luglio-agosto 2020 di una particolare riproduzione del David di Michelangelo, senza alcuna autorizzazione da parte del Ministero dei Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MIBACT). Tale riproduzione veniva effettuata con un lavoro di cartotecnica lenticolare, con effetto morphing, in virtù del quale, spostando lo sguardo sulla pagina, si assisteva ad un passaggio graduale dal David di Michelangelo al modello italiano più famoso al mondo.
Il MIBACT ha agito nei confronti di GQ Italia chiedendo al Tribunale:
- che venisse accertato e dichiarato l'utilizzo non autorizzato a fini commerciali delle immagini riproducenti il David di Michelangelo sulla rivista G.Q. Italia nella pubblicazione del numero di luglio-agosto 2020;
- l’inibitoria all'utilizzo a fini commerciali delle predette immagini da parte della Condè Nast,
- la condanna della convenuta, oltre che al risarcimento del danno patrimoniale quantificato in € 80.000, anche al risarcimento del danno non patrimoniale nella misura dei ricavi delle vendite del numero di luglio-agosto 2020 della rivista “GQ Italia” o nella diversa misura che sarebbe stata di giustizia;
- la condanna della stessa alla pubblicazione della sentenza su due quotidiani a diffusione nazionale, su due quotidiani a diffusione locale, anche nelle loro versioni on-line, nonché sul loro sito internet e sugli eventuali profili dei principali social network;
- la condanna al pagamento di una penale quantificata nella misura di € 10.000 per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della sentenza. Con vittoria di spese giudiziali.

Il Tribunale di Firenze ha accertato la responsabilità della Condè Nast e ha condannato quest'ultima alla corresponsione a favore del MIBACT sia della somma di € 20.000 a titolo di risarcimento del danno patrimoniale sia della somma di € 30.000 a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale, oltre interessi legali.

Il fondamento normativo della risarcibilità del danno non patrimoniale è stato ricostruito dalla sentenza in esame partendo dagli arresti giurisprudenziali, anche delle Sezioni Unite (Cass. Civ., Sez. Un., 11.11.2008, n. 26972), che definiscono la norma di riferimento in materia di risarcimento del danno non patrimoniale (l’art. 2059 c.c.) come norma di rinvio, laddove “rimanda alle leggi che determinano i casi di risarcibilità del danno non patrimoniale (vd. art. 185 c.p. ovvero i casi previsti da leggi ordinarie) e, al di fuori dei casi espressamente determinati dalla legge, in virtù del principio della tutela minima risarcitoria spettante ai diritti costituzionali inviolabili, la tutela è estesa ai casi di danno non patrimoniale prodotto dalla lesione di diritti inviolabili della riconosciuti dalla Costituzione”.
Tra i diritti costituzionali inviolabili, il Tribunale di Firenze ha individuato, ai sensi dell’art. 9 Cost., la promozione dello sviluppo della cultura nonché la tutela del paesaggio, del patrimonio storico e artistico della Nazione rimarcando il riferimento che l’art. 9 Cost. fa alla “Nazione”.
La sentenza sottolinea che il concetto di “Nazione” è "assai pregnante e significativo, in quanto rimanda notoriamente a quel complesso di persone che hanno comunanza di origini, di lingua, di storia e di cultura e che hanno coscienza di tali elementi unificanti, per cui l'art. 9 Cost. attribuisce senz'altro valenza identitaria al patrimonio storico ed artistico”.
Ancora, giova evidenziare come l’art. 1 del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali) al comma 1° richiama esplicitamente l’art. 9 Cost. e al comma 2° prevede che “La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura”.
Il Tribunale di Firenze ha altresì affermato che poiché “ai sensi dell'art. 2 Cost. è garantito il diritto alla identità individuale, inteso come diritto a non vedere alterato all'esterno e quindi travisato, offuscato o contestato il proprio patrimonio intellettuale, politico, sociale, religioso, ideologico, professionale, sarebbe del tutto irragionevole postulare l'assenza del rimedio risarcitorio a fronte di lesioni dell'interesse non patrimoniale presidiato dall'art. 9 Cost., che si identifica con l'identità collettiva dei cittadini che si riconoscono come appartenenti alla medesima Nazione anche in virtù del patrimonio artistico e culturale che, per l'appunto, alla luce della declinazione sancita nell'art. 1 C.B.C., è parte costitutiva della memoria della comunità nazionale.”.

I riferimenti normativi sopra elencati sono stati pertanto utilizzati dal Tribunale di Firenze quale fondamento per la condanna al risarcimento del danno non patrimoniale, atteso che la Conde Nast avrebbe “leso tali interessi, poiché, con la tecnica lenticolare, ha insidiosamente e maliziosamente accostato l'immagine del David di Michelangelo a quella di un modello, così svilendo, offuscando, mortificando, umiliando l'alto valore simbolico ed identitario dell'opera d'arte ed asservendo la stessa a finalità pubblicitarie e di promozione editoriale”.

 

Per ogni ulteriore informazione e/o richiesta di approfondimento, contattare:
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A fronte della forte richiesta di orientamento e informazioni sugli aspetti giuridici inerenti la materia della cultura e dell’arte, UPEL Cultura attiva uno sportello di consulenza legale.

Lo Sportello individuale si svolge, previo appuntamento, collegandosi con l’Avv. Giorgia Colombo, Coordinatore Scientifico di UPEL Cultura, Avvocato associato presso DDC Studio Legale & Tributario, membro del Consiglio Direttivo di ISCL – Italian Society of Construction Law, esperta di diritto dell’arte, diritto civile (sia giudiziale che stragiudiziale), appalti privati, responsabilità civile, diritto condominiale ed immobiliare.

 

28 FEBBRAIO   (ore 9:30-12:30)
 

DURATA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Sportello individuale della durata di 30 minuti tramite collegamento telematico (con applicativo GoToMeeting).

COME PRENOTARE
Presentare il quesito/argomento con una e-mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Si riceverà una e-mail di conferma con il collegamento di partecipazione.

QUOTE
• Enti associati: lo sportello è GRATUITO; unica condizione richiesta per potervi accedere è quella di essere in regola con il pagamento della quota associativa.
• Enti non associati

  • Sportello singolo € 60,00 + IVA 22%
  • Abbonamento n. 10 sportelli € 500,00 + IVA 22%

 

Si prega di inviare eventuale disdetta entro il giorno precedente lo sportello.
La mancata disdetta comporterà l’addebito del costo dell’esperto.

A fronte della forte richiesta di orientamento e informazioni sugli aspetti giuridici inerenti la materia della cultura e dell’arte, UPEL Cultura attiva uno sportello di consulenza legale.

Lo Sportello individuale si svolge, previo appuntamento, collegandosi con l’Avv. Giorgia Colombo, Coordinatore Scientifico di UPEL Cultura, Avvocato associato presso DDC Studio Legale & Tributario, membro del Consiglio Direttivo di ISCL – Italian Society of Construction Law, esperta di diritto dell’arte, diritto civile (sia giudiziale che stragiudiziale), appalti privati, responsabilità civile, diritto condominiale ed immobiliare.

 

29 maggio 2023 - 22 giugno 2023
(ore 9.30-12.30)
 

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Lo sportello si svolgerà tramite collegamento telematico (con applicativo GoTo) e potrà avere una durata massima di 30 minuti.

COME PRENOTARE
Presentare il quesito/argomento con una e-mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Si riceverà una e-mail di conferma con il link di accesso.

QUOTE
• Enti associati: lo sportello è GRATUITO.
• Enti non associati

  • Sportello singolo € 60,00 + IVA 22%
  • Abbonamento n. 10 sportelli € 500,00 + IVA 22%
 

 REQUISITI TECNICI

  • Connessione Internet stabile
  • Webcam e microfono

É possibile accedere anche con smartphone/tablet, scaricando l’app GoTo disponibile per dispositivi Android e iOS.

 

DISDETTA

Si prega di inviare eventuale disdetta entro il giorno precedente lo sportello.
La mancata disdetta comporterà l’addebito del costo dell’esperto.

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18 NOVEMBRE   (ore 9:30-12:30)
16 DICEMBRE   (ore 9:30-12:30)

 

DURATA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Sportello individuale della durata di 30 minuti tramite collegamento telematico (con applicativo GoToMeeting).

COME PRENOTARE
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QUOTE
• Enti associati: lo sportello è GRATUITO; unica condizione richiesta per potervi accedere è quella di essere in regola con il pagamento della quota associativa.
• Enti non associati: il costo è di € 150,00 (+ IVA 22% in regime di split payment).

 

Si prega di inviare eventuale disdetta entro il giorno precedente lo sportello.
La mancata disdetta comporterà l’addebito del costo dell’esperto.